La chiesa la conosciamo come luogo di comunione chiamata alla missione di annunciare Cristo a tutti gli uomini. Sul fondamento del Battesimo crescono le varie vocazioni ma tutti devono tendere al bene della Chiesa. Il Concilio ci ha insegnato che anche i laici hanno il diritto ed anche il dovere "di far conoscere il loro parere su ciò che riguarda il bene della Chiesa"(LG,37).
Ci sono degli ambiti istituzionali dove questa responsabilità dei laici si può esercitare, e tra questi c'è il Consiglio Pastorale Parrocchiale. Esso è un luogo, presieduto dal parroco, dove tutti i membri collaborano a promuovere l'attività pastorale di una parrocchia in continuità con i piani pastorali del Vescovo e della Chiesa universale( C.D.C,536) Per farne parte, oltre ai sacramenti di iniziazione cristiana, conta il vivere la vita della fede ed un desiderio di costruire le relazioni in funzione del far crescere la comunione e la missione nella Chiesa. In sintesi è un servizio alla corresponsabilità nella parrocchia, che si offre per il bene dei fratelli.
L'occasione del rinnovo del Consiglio Pastorale a Cerea offre l'opportunità di pensare anche a questa disponibilità di servizio. Alcune persone(4), maschi e femmine vengono elette direttamente dalla comunità in una domenica dopo le messe
Chi fosse interessato a presentarsi come candidato ne parli con il parroco.
Don Giuseppe ha introdotto la serata:
Stasera facciamo la scelta di accendere una luce che illumini il volto di Maria, con una meditazione.
Un’altra scelta è preferire un momento tutto per noi, che metta in luce il popolo cristiano qui rappresentato in tutti i suoi componenti: bambini, genitori, giovani, adulti, che cantano a Maria nel coro e nella vita. Questa sera non siamo solo spettatori ma attivamente disposti a riflettere su ciò che ascolteremo, sulla maternità di Maria e sulla Sua presenza nella nostra vita. La stessa luce che vedeva Maria in suo Figlio ogni mattina, possiamo vederla anche noi in ogni nuovo giorno. Auguro a tutti che la luce di Maria possa risplendere su di noi!
Carissimi,
presi dalla gioia che ci hanno dato le Sante Quarantore, ho pensato di mandarvi alcune riflessioni e qualche comunicazione.
1. FEDE E SPERANZA
E' passato più di un anno da quando sono tra voi come parroco di Cerea. Ogni giorno che passa mi rendo conto che sta avvenendo qualcosa di grande in mezzo a noi: sta accadendo l'opera di Dio. Lo affermo con sicurezza perché tanti sono i fatti e le situazioni che manifestano che Dio ci è vicino; il nostro unico problema rimane quello di riconoscerlo.
Noi non dobbiamo fare niente per Gesù se non dirgli il nostro SI tutti i giorni: ci pensa Lui ad operare tra noi quello che realmente ci serve. Non dobbiamo neanche preoccuparci di difendere Gesù nella vita del mondo di oggi o avere l'ansia di renderlo più simpatico agli altri. E' Lui ad attirare a sé i cuori, con risultati che vanno ben al di là di quanto sappiamo proporlo noi.
La nostra parrocchia più ancora che di grandi organizzazioni ha bisogno di gente che vive la fede con semplicità di cuore. Le iniziative ci possono servire e sono utili proprio quando documentano questo si al Signore.
GIOVEDI 7 NOVEMBRE 2013 - Incontro-Dibattito sul tema:
"LA DONNA E LA BELLEZZA" con Sr.Maria Gloria Riva