Parrocchia di Cerea
comunità parrocchiale di cerea
San Zeno in Santa Maria Assunta
 
 
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Carissimi,
presi dalla gioia che ci hanno dato le Sante Quarantore, ho pensato di mandarvi alcune riflessioni e qualche comunicazione.

1. FEDE E SPERANZA
E' passato più di un anno da quando sono tra voi come parroco di Cerea. Ogni giorno che passa mi rendo conto che sta avvenendo qualcosa di grande in mezzo a noi: sta accadendo l'opera di Dio. Lo affermo con sicurezza perché tanti sono i fatti e le situazioni che manifestano che Dio ci è vicino; il nostro unico problema rimane quello di riconoscerlo.

Noi non dobbiamo fare niente per Gesù se non dirgli il nostro SI tutti i giorni: ci pensa Lui ad operare tra noi quello che realmente ci serve. Non dobbiamo neanche preoccuparci di difendere Gesù nella vita del mondo di oggi o avere l'ansia di renderlo più simpatico agli altri. E' Lui ad attirare a sé i cuori, con risultati che vanno ben al di là di quanto sappiamo proporlo noi.

La nostra parrocchia più ancora che di grandi organizzazioni ha bisogno di gente che vive la fede con semplicità di cuore. Le iniziative ci possono servire e sono utili proprio quando documentano questo si al Signore.

L'anno della fede che si chiude, la crisi sociale che non è ancora superata, ci stanno mandando un messaggio chiaro: ormai è arrivato il tempo per i cristiani di non essere attaccati a niente se non a Gesù Cristo e su di Lui ricostruire in tutti gli ambiti della vita. Riporre la speranza in altre cose ci allontanerebbe da quell'unica "cosa cara" che abbiamo, appunto Gesù, la Luce che illumina tutte le cose.

Se seguiremo con questa semplicità di cuore porteremo anche il bene dell'unità della nostra parrocchia; unità che, pur essendo dono di Dio, cresce nella misura in cui assecondiamo la Voce del Signore.

Quando al mattino vi penso impegnati ad iniziare la giornata, nell'andare a scuola, al lavoro, alle varie occupazioni, mi viene proprio da credere che non si può vivere in modo pieno in questi ambienti se non sapendosi accompagnati dalla Sua dolce Presenza. Vi auguro che siano così piene di consapevolezza le vostre giornate, soprattutto quando con l'Avvento ci prepareremo al Santo Natale.

2. CARITA'
Vi segnalo due appuntamenti ravvicinati ma utili per imparare ad allargare la misura del nostro cuore.
Sabato 30 novembre c'è la Colletta Nazionale del Banco Alimentare. E' sempre cosa commovente donare per condividere le situazioni dei nostri fratelli più bisognosi. Molto bella è anche l'esperienza di volontariato durante la colletta. Chi può, valuti la possibilità(anche come famiglia, è un bel gesto per bambini e ragazzi) di dare un paio d'ore di quella giornata per sostenere la colletta.
Domenica 1 dicembre ciò che raccoglieremo alle messe andrà ad aiutare, attraverso i nostri vescovi, la situazione delle Filippine.
Ormai ho cominciato a conoscere ed apprezzare il cuore grande dei ceretani.

3. I LAVORI DELLA CHIESA
Fin dai primi giorni di lavoro ci siamo accorti che la chiesa parrocchiale ha problemi non solo sul tetto ma anche nel sottotetto. Per questo c'è la necessità di ampliare i lavori e pertanto sarà necessario un incremento di tempi di ristrutturazione e anche di spesa. Ma come già dicevo, noi confidiamo sempre nella Provvidenza di Dio.

A chi tra voi mi chiede per contribuire alle spese rispondo che lo si può fare in qualsiasi momento, e in particolare con la raccolta straordinaria che facciamo ogni anno in parrocchia nel periodo natalizio.
Ricordando che "Dio ama chi dona con gioia" credo sia importante che anche questa situazione ci faccia sentire parte viva della nostra parrocchia.

Un grazie cordiale della vostra attenzione e della disponibilità che ogni giorno incontro quando vengo a visitare le vostre famiglie.

Vi benedico tutti,
don Giuseppe

Cerea, 24 novembre 2013
Solennità di Cristo Re e conclusione dell'Anno della Fede.