Lettori
I lettori sono dei fedeli, uomini e donne di ogni età, che si mettono a disposizione per leggere la Parola di Dio durante la Messa. Nella nostra parrocchia sono circa settanta, alcuni dei quali hanno una formazione da parecchi anni, mentre la maggior parte si è incamminata da poco. Il compito del lettore è molto serio: ascoltare la Parola del Signore e donarla agli altri nello spirito di fede. Per questo ha da prepararsi bene meditando il brano da leggere e chiedendo aiuto allo Spirito Santo per capirne il contenuto, coglierlo col cuore e poterlo trasmettere agli altri. Perché fare il lettore? Possono essere tanti i motivi: per una propensione personale, per generosità, perché viene richiesto. Ma se uno si guarda dentro, scopre che è per rispondere al Signore che lo sta chiamando. Sarà Lui a far crescere e maturare il dono e chi lo riceve.
I lettori di solito si incontrano 2 volte all'anno col parroco, in Chiesa o alla Casa della Gioventù, per fare un po' il punto della situazione. In questi incontri, il parroco fa una breve meditazione su un brano da lui scelto e una preghiera insieme. Si ricordano poi delle semplici attenzioni pratiche da tenere presenti per il servizio. APPUNTAMENTI Per quanto riguarda il servizio dei lettori alle varie Messe, da circa 3 anni ci si è organizzati con la preparazione di un calendario mensile dove sono indicati i turni dei lettori. Il calendario si trova in sacrestia e alle porte della chiesa.
Si cercano sempre nuovi lettori. Si può iniziare col leggere la “preghiera dei fedeli” che non è impegnativa. Non abbiate paura … fatevi avanti se sentite che fa per voi!
Il gruppo dei lettori ha partecipato a tre incontri che si sono tenuti nella parrocchia di San Vito, sul tema "
IL MINISTERO DEI LETTORI NELLA CELEBRAZIONE EUCARISTICA"Agli incontri erano presenti anche i lettori delle parrocchie del vicariato Cerea – Casaleone.Il relatore della prima serata del 27 ottobre 2010, è stato don Tullio Sembenini, che ci ha fatto riflettere sul valore della Parola di Dio e il grande compito che ha il lettore nel proclamarla.Ha spiegato che il "ministero istituito del lettorato" è per coloro che arrivano al diaconato e accolitato. Noi non siamo istituiti, lo siamo di fatto.Chiediamoci che consapevolezza abbiamo in questo impegno. Infatti siamo chiamati ad avere una maggiore attenzione e formazione per la Parola di Dio.
La Parola di Dio non è uno scritto incatenato, ma è DIO STESSO che si rivela e ci chiama all'ascolto. Anche il creato è il libro aperto in cui Dio ci parla. E ci parla chiaramente nella Sacra Scrittura. La Sacra Scrittura può restare lontana da noi se rimane un libro abbandonato.
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Il 29 gennaio 2010, alle ore 21, in chiesa parrocchiale, si è riunito il gruppo dei lettori, guidato da don Giorgio.
Lo scopo dell'incontro è la formazione spirituale del lettore per bene proclamare la Parola di Dio nelle celebrazioni Eucaristiche.
E' stato letto il brano dal libro di Neemia (6,1-9) in cui viene descritto il rituale della lettura del libro della legge davanti al popolo di Israele in ascolto. Esdra, sacerdote e scriba, porta il libro, lo apre, benedice il Signore, legge.
Sono stati spiegati questi passi, per comprenderli e dare un significato profondo ai gesti che compiamo quando leggiamo la Parola di Dio.
Il libro si porta per significare che la Parola di Dio è azione continua che guida la nostra esistenza. La Parola è viva e deve essere portata.
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