Parrocchia di Cerea
comunità parrocchiale di cerea
San Zeno in Santa Maria Assunta
 
 
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In queste settimane il mio cuore è colmo di diversi sentimenti e stati d'animo. In modo particolare mi sento avvolto da un grande senso di stupore per quanto il Signore sta operando in me, uno stupore che si trasforma sempre di più in riconoscenza e gratitudine.
Ed è con questi sentimenti che con la mente ed il pensiero torno indietro e riguardo alla mia vita. Ripenso ai tanti anni trascorsi nella grande famiglia del Seminario che mi ha accolto in prima media e mi ha accompagnato fino all'Ordinazione; anni splendidi, pur con qualche difficoltà, ma certamente tempo di grazia, nel quale il Signore mi ha fatto intuire la sua proposta di vita. Al termine di questo cammino scorrono davanti a me le facce delle tante persone che ho incontrato negli anni di Seminario: educatori, compagni di classe e di comunità, insegnanti... tutti sono stati per me un segno dell'amore di Dio, della sua cura e della sua vicinanza. Di tutto ciò ringrazio il Signore.

E poi la mia parrocchia di origine, Casaleone, nella quale sono cresciuto ed ho vissuto importanti esperienze di vita: come non ricordare i bei momenti trascorsi con don Luciano e gli altri seminaristi, formando quasi un "piccolo seminario" e sentendoci sempre di più "famiglia". I campiscuola e le varie attività parrocchiali sono state il terreno su cui la mia vocazione è stata coltivata, con tutti i preti che in questi anni sono passati da Casaleone.

Nel mio cuore trova posto anche il ricordo della parrocchia di Raldon nella quale ho trascorso i fine settimana negli anni di seconda e terza teologia: esperienza significativa, che mi è servita per conoscere una realtà nuova e per muovere i primi passi al di fuori del mio paese di origine.
Ed infine sono felice di aver trascorso questi mesi di diaconato nella comunità parrocchiale di Cerea: mi sono sentito accolto fin da subito in canonica, dove ho trovato una famiglia nella quale si respira gioia, serenità e stima reciproca. Ho assaporato un clima di parrocchia viva nella quale ho cercato di inserirmi con tanta voglia di fare, ma soprattutto di imparare. Per questa esperienza ringrazio le persone che ho incontrato e soprattutto ringrazio il Signore per i grandi doni che mi ha elargito. Questi ultimi mesi, ricchi di tante esperienze, hanno segnato indelebilmente il mio ministero diaconale, donandomi la grazia di prepararmi al sacerdozio con un bagaglio colmo di momenti significativi ed intensi.

A pochi giorni dall'ordinazione sacerdotale percepisco veramente la certezza di essere amato da Dio, da quel Dio che riempie la vita e le dona senso vero, pieno, nuovo. Sento che la mia vita è nelle mani di Dio e nella misura in cui so fidarmi ed affidarmi continuamente a Lui porterà frutto. E soprattutto, in questo tempo, resto meravigliato per i tanti prodigi che l'amore di Dio ha operato nella mia storia: con questo stupore che diventa gratitudine, lode, gioia, mi preparo a vivere l'emozionante momento dell'ordinazione presbiterale. E chiedo a tutti una preghiera perché, nella piena e totale adesione alla volontà del Signore, sappia sempre essere testimone gioioso e appassionato dell'amore di Dio per noi.